Si precisa che, nel corso del 2022, KOS ha avviato un processo di dismissione dell’attività Diagnostica e Cure Oncologiche in India, i cui dati sono stati riclassificati secondo il principio IFRS5, nelle voci “Utile (Perdita) da attività destinate a dismissione”, ed analogamente è stato fatto per le voci patrimoniali. Tale cessione si inquadra nella strategia di rifocalizzazione strategica avviata nel 2020, con la cessione di Medipass (di cui l’India era uno dei territori di operatività), cessione che all’epoca riguardò solo le attività europee.Passando all’attività, dopo il significativo calo a causa della pandemia da Covid-19, nel secondo trimestre 2021, anche per effetto dei vaccini che hanno permesso di contrastare i contagi, è iniziato il recupero, proseguito nel corso di tutto l’esercizio 2022.
I ricavi del 2022 sono ammontati a € 683,5 milioni, in aumento del 6,5% rispetto al 2021.
Nel comparto delle RSA in Italia si sono registrati ricavi per € 225,1 milioni, in aumento del 16,3% rispetto al 2021; il tasso di saturazione medio, a perimetro costante, è cresciuto di 10 punti percentuali rispetto al 2021, restando tuttavia ancora inferiore al 2019. Si prevede che il trend positivo continui nel 2023, per un ritorno a regime dell’attività nel 2024.
In Germania, i ricavi delle RSA sono cresciuti del 6,6% rispetto al 2021, e sono pari a € 191,3 milioni, grazie anche ad un maggiore supporto pubblico in termini di ristori per la mancata occupazione. Anche in Germania si prevede un ulteriore recupero nel 2023.
Nel settore della riabilitazione funzionale e psichiatrica i ricavi sono risultati stabili rispetto all’anno precedente (-0,2%, € 189,2 milioni), in cui si era già registrato un buon recupero rispetto al 2020; il fatturato del 2022 è stato ancora penalizzato da cali temporanei di attività, legati alle differenti ondate pandemiche che si sono manifestate, in particolare nel primo semestre.
La gestione ospedaliera per Acuti ha registrato ricavi per € 77,8 milioni, anch’essa in linea con il 2021 e superiore ai livelli pre-pandemia.
L’EBITDA è stato pari a € 121,4 milioni rispetto a € 117,5 milioni dell’esercizio 2021, che includevano plusvalenze ed altre sopravvenienze attive per circa € 12 milioni; l’EBITDA è cresciuto nonostante l’inflazione dei costi del personale sanitario, ed in particolare degli infermieri, e dei costi energetici, solo marginalmente compensata da adeguamenti tariffari, in particolare in Italia.
L’EBIT è ammontato a € 30,4 milioni, rispetto ai circa € 20 milioni dell’EBIT ricorrente del 2021, ed in linea con i € 31,8 milioni dell’EBIT complessivo del 2021.
Il risultato netto è stato negativo per € 0,8 milioni (+€ 1,4 milioni nel 2021).
Nel 2022 è proseguito il piano di sviluppo, in particolare nel settore nursing homes, con l’avviamento di 4 nuove strutture e l’acquisizione di altre due in Germania; è inoltre in corso la costruzione di ulteriori 8 progetti greenfield. Gli investimenti totali di sviluppo nel corso del 2022 sono ammontati ad € 23 milioni.
Il free cash flow operativo è stato positivo per € 5,0 milioni, ante applicazione del principio IFRS16; includendo € 23,0 milioni di investimenti in sviluppo, è stato negativo per € 18,1 milioni.
Al 31 dicembre 2022, KOS presenta un indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 di € 178,3 milioni, rispetto a € 160,2 milioni al 31 dicembre 2021, e di € 976,4 milioni includendo gli effetti del principio IFRS 16 (€ 935,1 milioni al 31 dicembre 2021).
A fine 2022 il Gruppo KOS ha linee di credito committed in eccesso rispetto al fabbisogno per circa € 180 milioni; i covenants contemplati dai contratti di finanziamento sono stati rispettati e non ci si attende un mancato rispetto degli stessi alle prossime scadenze.